
"Il contatto in se stesso, meccanico, non è terapeutico. Esso deve avvenire all'interno di un processo progressivo di comunicazione affettiva e di empatia, e raggiungere la qualità di carezza.
Il contatto è l'azione terapeutica più importante. Trovare le strade attraverso cui tutti, da bambini fino all'età più anziana, abbiano accesso alle carezze è forse l'unica rivoluzione che abbia senso.
La nostra pelle è la soglia di un mistero meraviglioso. Nel contatto carico di intenzionalità affettiva, nell'atto di avvicinarsi che cerca l'intimità è racchiuso il circuito creatore dell'energia vitale".
(Rolando Toro)